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Marzo
- Giugno - Settembre 2015 - Anno XXVIII - n.1 - 2 - 3
Sommario:
pag.
003: Le ragioni
di una mostra, l’importanza del ricordo di Alessandro Laguzzi
pag. 005: Gli anni del calvario grigioverde.
Ricordo dei Caduti, dei Mutilati e dei Combattenti di Ovada e
dintorni
nella Guerra 1915-18 di Pier Giorgio Fassino
pag.
017: Nuove ricerche sui Caduti ovadesi della Grande Guerra
(parte I) di Ivo Gaggero
pag. 024: La Mostra orsarese sulla Grande
Guerra di Lucilla Rapetti
pag. 025: Una storia di “quasi”
amore e guerra di Cinzia Robbiano
pag. 028: Il carabiniere
Pietro Giovanni Morchio, ovadese di Maurizio Scaiola
pag. 032: Tra il 1915 e il 1918 Ovada ospita oltre cento profughi.
sfollati dal teatro della guerra
di
Paolo Bavazzano
pag.
033: Theresienstadt. Crocevia tra lo scrittore Carlo Pastorino
prigioniero di guerra e Gavrilo Princip
l’uccisore
dell’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando di Pier Giorgio
Fassino
pag.
038: La Parrocchia di Orsara in un libro di Lucilla Rapetti
di Pier Giorgio Fassino
pag. 039: La
trincea di fronte di Camilla Salvago Raggi
pag. 046: Carpeneto
e la Grande Guerra di Lucia Barba
pag. 057: I Caduti molaresi della Grande
Guerra di Clara Esposito Ferrando
pag. 060: I Caduti della Grande Guerra di
Lerma di Ivo Gaggero e Giacomo Gastaldo
pag. 065: L’erba della Regina di Paolo Mazzarello (recensione)
di Alessandro Laguzzi
pag.
066: Greppia
alta e spale monde: dal diario di un prigioniero agricoltore di Cinzia
Robbiano
pag.
069: Il diario di guerra e di
prigionia del fante ovadese Colombo Ferrando a cura di Paolo Bavazzano
e
Alessandro
Laguzzi
pag.
083: Caduti morsaschesi della Prima Guerra Mondiale di Roberto
Vela, Ennio e Giovanni Rapetti
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