Antonio Nervi

Il 30 settembre 1836, in località Rocca di Panicato presso Rossiglione, viene rinvenuto, ormai cadavere, il poeta ovadese Antonio Nervi. Le cause della morte sono da attribuirsi, probabilmente, ad una aplopessia, male che si era già manifestato nella sua famiglia, o ad un incidente fatale dovuto all'oscurità.
Lo scomparso come sarà detto nell'ologio funebre, è un
«letterato integerrimo, cittadino incorrotto»: la sua morte in solitudine lo accomuna ad un altro grande poeta, a cui Nervi ha dedicato parte della vita e degli studi: Luis Camoes, l'espressione più alta del Rinascimento portoghese.
Antonio Nervi nasce a Genova il 5 dicembre 1770 (ma lo Spotorno dice 1760) da una famiglia di origine ovadese, ultimo di cinque fratelli.
(Stralcio della ricerca di Antonella Ferraris, Antonio Nervi, ovadese, poeta e traduttore di Camoes, URBS, Anno II n.2 aprile 1989, pag. 4).

Antonella Ferraris, Antonio Nervi, ovadese, poeta e traduttore di Camoes, URBS, Anno II n.2 aprile 1989, pp. 4-8 (5 pp. in pdf 1,58 MB)

Luigi Cattanei, Antonio Nervi, fortunato traduttore di Camôes, URBS, Anno XVI n.1 marzo 2003, pp. 61-69 (9 pp. in pdf 2,08 MB)