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Memorie dell'Accademia Urbense

Lucia Barba, Edilio Riccardini (a cura di), Storia e folklore nel Monferrato di Giuseppe Ferraro, carpenetese. Atti del convegno di Carpeneto 27 maggio 2006, Memorie dell'Accademia Urbense (nuova serie) n. 75, Ovada 2007, 222 pp.

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Con molto piacere presento questo volume, frutto di studi attenti e precise ricerche rivolte all'opera di Giuseppe Ferraro, figlio illustre di Carpeneto; lo presento a nome mio e, naturalmente, dell' Amministrazione Comunale, che ho l'onore di presiedere.
Giuseppe Ferraro (1845-1907), nato e cresciuto a Carpeneto, ha sempre mantenuto, nel corso della sua vita, un rapporto di intenso affetto per il suo paese natale. Fin dagli inizi della sua carriera letteraria lo studioso carpenetese, compiuti gli studi universitari a Pisa, ha focalizzato sul suo paese gran parte delle proprie ricerche con lo studio del dialetto, dei canti, dei proverbi, della botanica, della farmacopea, del folk1ore, fornendo un ritratto complessivo del paese, affettuoso e composito.
L'opera di Giuseppe Ferraro, vasta ed eterogenea, appare non ordinata né tanto meno sistemata in un archivio di famiglia o istituzionale; per ciò ha risentito, nel tempo, di una situazione di precarietà che ha provocato saltuarietà e disomogeneità di interventi quando, non anche, silenzio e dispersione.
Per ciò questi Atti, che il Comune di Carpeneto ha pubblicato, con il contributo della provincia di Alessandria, giungono veramente propizi a risvegliare l'interesse per uno studioso la cui opera, a distanza di un secolo, appare di grande interesse in quanto viene ad offrire, se pur con i riconosciuti limiti, una vera miniera di notizie, osservazioni, riflessioni, puntualizzazioni non solo su Carpeneto ma, estensivamente su tutto il Monferrato. E questo in un momento in cui il Monferrato, forse più consapevole del suo glorioso passato caduto nell'oblio per troppo tempo, cerca un doveroso riposizionamento storico.
Giuseppe Ferraro non è storico rigoroso, non è neppure uno storico, a rigor del termine, ma certo è un raccoglitore e ricercatore appassionato di quanto il territorio gli offre in un'Italia, che ha appena conosciuto l'unificazione e cerca un amalgama nel "sapere del popolo", consapevole che, nel corso dei secoli di divisione politica, il collante che ha unito, al di là delle discordie municipali, è stato il sapere diffuso e multiforme delle classi subalteme.
Questi Atti, inerenti il Convegno svoltosi a Carpeneto il 27 Maggio 2006 dal titolo Storia e folclore nel Monferrato di Giuseppe Ferraro, carpenetese, si propongono come un contributo ad una più approfondita e sistematica conoscenza dell'opera di Ferraro, di cui molto resta ancora da studiare e risistemare.
Infatti lo spirito che ha animato prima il Convegno ed ora la pubblicazione degli Atti non era solo quello, per altro validissimo, di mettere in luce alcuni aspetti della letteratura dell' autore carpenetese, ma di suscitare un interesse costante capace di sviluppare iniziative atte a tenere vivo il ricordo di un personaggio di grande spessore culturale ed umano qual è, a pieno titolo, Giuseppe Ferraro.
La ipotizzata traslazione della salma da Massa Carrara, dove lo studioso morì cent'anni or sono, a Carpeneto, l'intitolazione di una via del paese, il prossimo convegno di Giugno in occasione del centenario della morte vogliono essere le prime tracce di questo itinerario di memoria e conoscenza.
Questo recupero di memoria è stato reso possibile da coloro che, a vario titolo, si sono adoperati prima per la riuscita del Convegno ed ora della pubblicazione degli Atti.
Ad essi va il mio grazie e, in modo particolare mi sento di ringraziare Lucia Barba, Silvio Spanò, i Relatori e tutti coloro che, con il loro impegno disinteressato, la loro preparazione, il loro gusto per la ricerca, il loro giovanile entusiasmo hanno reso possibile questa bella "avventura" culturale.

Carlo Massimiliano Olivieri
Sindaco di Carpeneto