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Memorie dell'Accademia Urbense

Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della Magnifica Comunità di Ovada, Memorie dell'Accademia Urbense (nuova serie) n. 61, Ovada 2005, pp. 80.

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Dalla "Premessa" a pag. 11:

E’ con vero piacere che mi accingo a presentare questo lavoro del nostro socio e concittadino dott. Enrico Ottonello, di antica e nobile famiglia genovese, studioso di araldica, genealogia e diritto nobiliare.
La storia di Ovada che, nonostante l’impegno di molti ricercatori, presenta ancora numerosi momenti bisognosi di approfondimento, registra, anche per questi argomenti, la necessità di un esame più sistematico e condotto in profondità.
Questo intento è proprio quello che caratterizza il presente volume che è condotto sul manoscritto di padre Bernardino Barboro, conservato in copia fotografica presso l’Archivio della nostra Accademia, di cui ha già parlato diffusamente nella sua presentazione il conte Carlo Gustavo di Gropello e che è stato qui esaminato e studiato dall’autore nella sua interezza, complessità e omogeneità in maniera da svelarne sia il fascino che gli arcani.
E’ noto come Ovada abbia fatto per secoli parte dei domini della Repubblica di Genova non potendo quindi vantare un proprio ceto nobiliare autonomo se non per un primo periodo medievale; meraviglia pertanto la diffusione, così radicata nei ceti dirigenti cittadini fino a tutto il secolo XVIII, dell’uso di innalzare stemmi di cittadinanza. Dobbiamo all’iniziativa provvida di padre Bernardino Barboro, testimone di quei tempi, se questi stemmi, oggi per la maggior parte andati perduti, sono giunti sino a noi e alla passione per questi temi del dott. Ottonello se oggi possiamo avere un censimento completo delle armi di cittadinanza ovadesi corredate da un’analitica descrizione araldica.
Questo suo interesse, tuttavia, non si è limitato allo studio del manoscritto, ma lo ha portato altresì a verificare sul campo quanto rimanesse ancora di visibile nei monumenti storici e nei vetusti edifici di Ovada di quell’antico uso, ricercando e fotografando tutti gli stemmi che segnavano gli antichi palazzi, i portali e le chiese.
Uno studio approfondito è stato anche riservato alla storia della formazione dello stemma della Città di Ovada, che col passare dei secoli ha subito importanti variazioni prima di raggiungere la versione definitiva.
Questa pubblicazione rappresenta quindi un ulteriore importante tassello all’attuale corpus di conoscenze sulla storia locale, che l’Accademia è impegnata ad acquisire e poi a divulgare con passione a tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza della nostra storia e delle nostre tradizioni.

Il Presidente dell’Accademia Urbense Ing. Alessandro Laguzzi