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Un antico proverbio ovadese recita: “Da Uò a Seivan u
s’vò ante i pian e un se vò luntan” (Da
Ovada a Silvano si cammina in piano e non si va lontano). Tale affermazione
interpreta il rapporto tra le due località: vicinanza di Ovada
con Silvano e piacevole passeggiata. Una strada pianeggiante e agevole
ancora prima della tramvia del 1881 da Ovada a Novi tra belle collinette
popolate di vigneti e il fiume Orba che offre il proprio nome a tutta
la vallata.
Nella tradizione popolare Silvano reca non poco contenuto al folklore
letterario ovadese nei secoli scorsi ed è rimasto vivo (e ancora
c’è qualche vecchio che lo ricorda) quando si diceva
che non si avevano i soldi per passare “la nave”: era
il pagamento di un pedaggio per varcare l’Orba da Silvano andando
dall’altra parte del fiume, verso Rocca Grimalda.
Ovada è sempre stata un polo di attrazione per Silvano massime
tra Otto e Novecento: ci si veniva per molte esigenze: lavoro, commercio,
spese varie; le donne vi andavano per lavorare nelle due filande,
quella dei Salvi e l’altra di Alloisio e per vendere le uova.
Silvano era un paese che nel 1848 apparteneva alla provincia di Novi,
allora Liguria fino al 1859.
Era un paese non privo di iniziative che aveva saputo impiantare ed
organizzare una società operaia di mutuo soccorso.
È appunto con questa società operaia che Silvano si
è inserito nella storia del mutualismo dei lavoratori, in un
convegno i cui lavori si sono svolti a Sampierdarena nel maggio scorso.
Sono i piccoli centri che documentano la vitalità del mutuo
soccorso e ne sottolineano l’importanza nel campo ergologico,
dall’agricoltura all’artigianato.
Marina Elettra Maranetto, autrice di alcuni eccellenti lavori, ha
compiuto con intelligenza un atto di amore verso il proprio paese,
attraverso un’assidua ricognizione di fonti, archivistiche e
giornalistiche, recando un contributo storiografico rilevante e prezioso
per Silvano. Questo paese nell’Ottocento e nel primo Novecento
trova nelle pagine dense della Maranetto una sua dimensione, dignitosa
nel contesto della Val d’Orba. Ogni paese vorrebbe avere una
Maranetto che si dedichi alla sua storia con tanta passione e perizia.
I Silvanesi possono essere contenti di questo libro che mette a fuoco
le peculiarità della sua gente laboriosa e seria.
Emilio Costa
Presidente del Comitato di Genova dell’Istituto per la storia
del Risorgimento Italiano