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e dal tratto così elegante da essere facilmente scambiato per
un nobiluomo inglese, naturalmente ufficiale dell’Imperial Yeomanry,
uso a frequentare Buckingham Palace in abiti civili per attenuare il
rigido protocollo profuso di tintinnii di sciabole: così appare
Giuseppe Salvago Raggi nelle fotografie che lo ritraggono mescolato
ai diplomatici coinvolti a Pechino nella rivolta dei Boxers.
D’altra parte il suo “curriculum” giustifica ampiamente le impressioni
emergenti dalla documentazione fotografica. Nato a Genova il 17 Maggio
1866 da una delle più illustri e nobili famiglie genovesi, si
era diplomato alla Scuola di Scienze Sociali di Firenze il 29 Maggio
1887. Attratto dalla carriera diplomatica aveva partecipato ad un concorso
classificandosi quinto; posizione di tutto rispetto tenuto conto di
possibili “intrichi burocratici romani” citati nella prefazione di una
pubblicazione di pochi anni or sono dedicata alle sue “Lettere dall’Oriente”
in cui si era recato per riempire utilmente un breve periodo della sua
intensa vita. Si era imbarcato ai primi di Marzo 1888 e aveva visitato
a lungo l’Egitto, la Palestina e la Turchia soffermando la sua acuta
attenzione sulle rovine dei templi faraonici di Luxor e Tebe.
(Stralcio della ricerca di Pier Giorgio Fassino,
Giuseppe Salvago Raggi: un nobile prestato alla diplomazia. Brevi note
nel centenario della nomina a Governatore dell'Eritrea,URBS
Anno XX n.1 marzo 2007, pag. 25).
Pier
Giorgio Fassino, Giuseppe Salvago Raggi: un nobile prestato alla
diplomazia. Brevi note nel centenario della nomina a Governatore dell'Eritrea,
URBS, Anno XX n.1 marzo 2007, pp. 25-38 (14
pp. in pdf alta qualità 0,48 MB)
Pier
Giorgio Fassino, Traversando la Mongolia con Giuseppe Salvago Raggi,
URBS, Anno XX n.3 settembre 2007, pp. 214-222 (9
pp. in pdf 2,16 MB)
Pier
Giorgio Fassino, Dall'Eritrea del governatore Salvago Raggi a Ual
Ual: i prodromi ed i punti salienti del cruento incidente di frontiera
, URBS, Anno XXIII n.3-4 settembre-dicembre 2010, pp. 202-209
(8
pp. in pdf 0,51 MB)